Sei arrivato ad un momento decisivo e non puoi più rimandare oltre: devi cambiare la serratura. Fare una scelta giusta non si rivela un’operazione facile, soprattutto se non esporsi a rischi diventa un’esigenza primaria.
Di serrature ne esistono, per definizione e caratteristiche, di più sicure e altre che, a maggior ragione se datate, possono essere aperte in pochi gesti.
Per per questa ragione, ti proponiamo una lista di serrature sicure, quasi inattaccabili, e di contro quelle che sono più rischiose da mantenere e potrebbero incentivarti ad accelerare i tempi per porre rimedio.
Di seguito, ecco le più gettonate tra le serrature sicure e quelle più a rischio.
Serrature sicure: come riconoscerle
Chiedersi quali sono le serrature più sicure, quando davanti ti si palesa una decisione così importante, è una domanda lecita a cui è giusto rispondere. Ecco la lista delle serrature più affidabili in commercio:
- Cilindro europeo con sistema anti-bumping; il bumping è una tecnica silenziosa – tra le più usate dai malviventi – che è molto rapida da applicare, al fine di manomettere la serratura. Quella progettata per la protezione anti-bumping, invece, dispongono di molle interne che sono costruite ad hoc in modo da ignorare i colpi mirati di questa tipologia di infrazione;
- Coda di rondine; è tra le serrature più sicure e – nel contempo – più comuni ed economiche. Dispone di scanalature triple e di una doppia punta resistente a qualsivoglia forzatura. In questo modo, la maggior parte dei tentativi per aggirarle viene scoraggiata;
- Chiave a pistone; rappresenta l’evoluzione della serratura a doppia mappa, di difficile manomissione sia con chiave bulgara che con grimaldello.
- Serrature digitali; la proposta sicuramente più innovativa, a livello tecnologico, e anche più dispendiosa. Ma, ovviamente, se si vuol dormire tranquilli, il costo da pagare si alza. In maniera particolare, quelle digitali, confermate come serrature sicure, offrono diverse opzioni: si passa dagli scanner biometrici alle serrature con tecnologia Sclak, concepite per essere integrate ai propri Smartphone, finanche ai cilindri elettronici con impronta digitale. Ce n’è per tutti i gusti, alla fine.
Serrature a rischio: quali evitare
Chiarite le idee su quali serrature sono sicure, si passa all’altra faccia della medaglia: le tipologie da non considerare e/o sostituire in tempi brevi. Ecco le tre più note di questo gruppo:
- serrature con chiave seghettata; si presentano come tra le più note e diffuse ma, allo stesso tempo, sono anche le più pericolose in quanto facilmente duplicabili;
- serrature con chiavi a doppia mappa; è tra i sistemi più tradizionali ma non rientra affatto tra le serrature più sicure esistenti. Tutt’altro. La sua vulnerabilità è data dall’essere sensibile alla tecnica con le chiavi bulgare, ma si può dotarla di una sicurezza maggiore proteggendo il cilindro all’esterno attraverso l’applicazione di un defender di sicurezza antitrapano e antistrappo;
- serrature a cilindro europeo con chiave punzonata; rispetto alle precedenti, ha delle referenze in più in termini di sicurezza. Infatti, si può manomettere molto difficilmente tramite l’ausilio degli strumenti classici di scasso. Sappi però che gli intrusi più esperti – grazie proprio alla sopracitata tecnica di bumping – sono in grado di far scattare la serratura senza lasciare traccia di manomissione. Un’operazione pulita, insomma.
Ti ricordiamo che, a monte di questa guida illustrativa, è fondamentale rivolgersi a serramentisti esperti in grado di individuare tutti i pro e i contro di questi sistemi elencati.
Tienilo a mente: dotarsi di serrature più sicure, in grado di proteggerti dalle cattive intenzioni di qualsiasi ladro, è una priorità essenziale.